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Leo

Metamorfosi di un operaio

Dall'acciaio alla trasformazione del latte.
 

Nato a Cesena nel 1943. Dopo un’intensa attività lavorativa da operaio, attualmente, da pensionato, si dedica alla natura collaborando, in qualità di guida volontaria di Birdwatching, all’Oasi di Bentivoglio.

Primo luglio 1980, terminava la mia carriera di operaio metalmeccanico per una nuova esperienza. Venivo assunto da una storica azienda bolognese latteo-casearia. Ero titubante, poiché si trattava di un lavoro totalmente diverso da quello precedente: trasformare il latte in formaggi e derivati mentre, fino ad allora, mi ero dedicato alla lavorazione del ferro.

 

Venni subito informato che si lavorava a turni, anche al sabato, alla domenica, a Natale e a Pasqua. Il mio compito era quello di seguire la progressione dell’acidificazione del formaggio. Non si è trattato di un incarico semplice, ma nonostante ciò, dopo un anno, ero già in piena autonomia per svolgere correttamente tutti i compiti assegnatemi.

Con il passare del tempo, la mia sensibilità nei confronti della tutela dei diritti dei lavoratori mi ha spinto verso le attività sindacali e così, dopo poco, mi sono trovato a far parte del Consiglio di Fabbrica, in rappresentanza del reparto.

Negli anni a seguire è stato molto impegnativo coniugare l’attività lavorativa con quella sindacale e gestire il confronto tra le parti ma, anche se a fatica, ce l’ho fatta.

Nel corso di una mia vivace diatriba con il Responsabile di Produzione, dovuta a un'obiettiva contestazione riguardo l’assegnazione di certi incarichi, venni interrotto dalla telefonata di mia moglie che mi informava che era stata accettata la mia domanda di pensionamento.

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